ROMA - L'Inter sara' anche stanca ed accerchiata, come sostiene il suo allenatore, pero' batte tre colpi e ritrova Balotelli, decisivo con il secondo dei tre gol con cui la corazzata nerazzurra affonda un Bologna in partita solo all'inizio. Roma e Milan rispondono pero' ai campioni in carica, vincendo in trasferta. Cosi' tutto rimane come prima, e lo sprint scudetto promette emozioni e scintille.
Dietro invece, cade ancora la Juve, ko a Udine: e' la dodicesima sconfitta in campionato per i bianconeri. Nello sprint scudetto, i nerazzurri soffrono nei minuti iniziali, poi regolano 3-0 il Bologna con doppietta di Thiago Motta e gol del redivivo Balotelli, fresco reduce dalla pace con Mourinho e che riceve l'abbraccio di quasi tutti i compagni, altro segno evidente del perdono. E' una vera e propria ripartenza, dopo il ko di Roma e il difficile fine settimana di veleni.
Il fatto che l'Inter rispetti il pronostico e travolga la squadra dell'appena confermato Colomba non turba la Roma di Ranieri, che ottiene il 22/o risultato utile consecutivo andando a vincere per 1-0 a Bari con rete dell'ex leccese Vucinic: per questo ai baresi il successo romanista brucia ancora di piu'. Intanto la squadra della capitale si rende conto che il tridente con 'To-To' e il montenegrino e' un'arma che funziona. Anche il Milan rimane in corsa per lo scudetto andando a vincere sul campo di un Cagliari che da qualche tempo non ne azzecca piu' una. Dopo un tempo con cinque gol, fra cui quello dell'ex rossonero Matri e l'autorete decisiva dell'altro ex (e probabilmente futuro) milanista Astori, nella ripresa non ne arriva nessuno.
Quindi tutto come prima: Inter +1 sulla Roma e +3 sul Milan. Non ha fine l'incubo Juve: a Udine parte bene, poi Sanchez, Pepe e Di Natale la mettono al tappeto. Impressionano i numeri (dodicesima sconfitta in campionato) ma anche l'inconsistenza della reazione bianconera: una volta in svantaggio, la squadra di Zaccheroni si e' spenta minuto dopo minuto, fino al raddoppio. Solo allora un sussulto di orgoglio, con Giovinco e Iaquinta subentrati a Camoranesi e Del Piero. Ma arriva anche la botta finale, il terzo gol firmato dal capocannoniere Di Natale. Il derby siciliano porta la firma di Maxi Lopez: due gol dell'argentino, e il Catania si prende la soddisfazione di battere il Palermo, fare un passo importante verso la salvezza e disturbare la corsa Champions dei cugini. Cosi' diventa ancora piu' importante, in chiave europea, la vittoria della Sampdoria in casa del Chievo 2-1 con reti di Cassano e Pazzini, tornati ad essere una coppia terribilmente efficace: i doriani agganciano il Palermo in quarta posizione, ultima valida per un posto in Champions.
Rallenta il Napoli che pareggia 1-1 in casa della Lazio, anche se bisogna dire che il pareggio era un risultato annunciato, anche se in fondo serve a poco a tutte e due le squadre. Nella Lazio ancora in gol Floccari, davvero un acquisto azzeccato. In chiave Europa che conta perde terreno anche la Fiorentina che si fa raggiungere 1-1 dal Parma, anche qui per un gol dell'ex quello di Bojinov. Nella lotta salvezza importante vittoria dell'Atalanta che in casa regola 2-0 e sostanzialmente condanna il Siena del presidente Mezzaroma, il cui ottimismo comincia a scemare: non a caso si parla di suoi contatti con il 'Principe' Giannini, per affidargli la panchina nella prossima stagione. Rimane molto difficile la situazione del Livorno, nonostante il punto prezioso colto in casa di una societa' molto amica degli amaranto, il Genoa di Preziosi. A segnare per il Livorno a 3' dalla fine e' il contestatissimo (dai suoi stessi tifosi) Tavano, mentre per i liguri era andato a rete il 17enne Boakye Yiadom, di cui si dice un gran bene da tempo.
Risultati della 32/a giornata del campionato di calcio di serie A.
A Bergamo: Atalanta-Siena 2-0
a Bari: Bari-Roma 0-1
a Cagliari: Cagliari-Milan 2-3
a Verona: Chievo-Sampdoria 1-2
a Genova: Genoa-Livorno 1-1
a Milano: Inter-Bologna 3-0
a Roma: Lazio-Napoli 1-1
a Parma: Parma-Fiorentina 1-1
a Catania: Catania-Palermo 2-0
a Udine: Udinese-Juventus 3-0
